Capo X – Titolo II – Libro Quarto – Codice Civile

Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262

(aggiornato 2020)

LIBRO QUARTO
DELLE OBBLIGAZIONI

TITOLO II
DEI CONTRATTI IN GENERALE

CAPO X
Della simulazione

Articolo 1414
Effetti della simulazione tra le parti.

Il contratto simulato non produce effetto tra le parti.

Se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purche’ ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma.

Le precedenti disposizioni si applicano anche agli atti unilaterali destinati a una persona determinata, che siano simulati per accordo tra il dichiarante e il destinatario.

Articolo 1415
Effetti della simulazione rispetto ai terzi.

La simulazione non puo’ essere opposta ne’ dalle parti contraenti, ne’ dagli aventi causa o dai creditori del simulato alienante, ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di simulazione.

I terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti, quando essa pregiudica i loro diritti.

Articolo 1416
Rapporti con i creditori.

La simulazione non puo’ essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato.

I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti, e, nel conflitto con i creditori chirografari del simulato acquirente, sono preferiti a questi, se il loro credito e’ anteriore all’atto simulato.

Articolo 1417
Prova della simulazione.

La prova per testimoni della simulazione e’ ammissibile senza limiti, se la domanda e’ proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valere l’illiceita’ del contratto dissimulato, anche se e’ proposta dalle parti.

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